
Il 17 maggio 1935 il sacerdote Don Giovanni Ferrera originario
di Tasso nel comune di Lumarzo, già titolare per 15 anni
della parrocchia di Coreglia Ligure, accompagnato dall'allora Vescovo
di Chiavari Mons. Amedeo Casabona, prendeva possesso della Parrocchia
San Giacomo di Gattorna.
Persona mite e di poche parole, ma di una praticità essenziale,
capì immediatemente che la Chiesa edificata sul "Piano
della Costa" nella posizione pìù bella del paese,
avrebbe dovuto avere un qualcosa in più, per invogliare i
parrocchiani a frequentala con più assiduità, ed i
turisti a visitarla.
Fu così che si affidò al capomastro Sig. Giovanni
Maggi da Uscio, che aveva già praticato lavori in moltissime
chiese della vallata, il quale propose una soluzione che non tutti
all'epoca condivisero, ma che col passare del tempo fece ricredere
anche i detrattori: un'ampliamento laterale e la costruzione di
una cupola con chiusura circolare di mattoni ricoperta con ardesie
rotonde, in modo da renderla più alta e più visibile
da qualsiasi punto del paese.
Naturalmente fu necessaria una raccolta di fondi straordinaria per
la quale Don Ferrera, oltre ai parrocchiani, fu costretto a chiedere
un contributo anche ai Gattornesi emigrati all'estero, che all'epoca
risposero in massa all'appello con grande generosità.
Questi interventi durarono per due lunghi anni durante i quali non
fu perduta neanche la celebrazione di una S. Messa domenicale poichè,
in pratica fu costruita una nuova chiesa sopra quella esistente,
esclusa la facciata; alla fine dei lavori venne demolita la vecchia;
così che per la festa della Madonna della Guardia dell'anno
1939 ebbe luogo l'inauguarzione.
Perticolarmente dettagliate furono le sue memorie sul rastrellamento
effettuato dai tedeschi nel 1945 durante l'ultima guerra mondiale
nelle quali, oltre al resoconto dei fatti ed i nomi delle persone
coinvolte, amava ricordare che solo per l'ntercessione della Madonna
della Guardia ritornarono tutti a casa, tutti miracolosamente sani
e salvi.
Oltre ad aver cura delle strutture della parrocchia Don Ferrera
ebbe anche il merito di dedicarsi alle persone, con particolare
attenzione ai bambini; fu lui infatti ad istutuire l'asilo parrocchiale
(oggi scuola materna Santa Caterina da Genova), assieme ai parrocchiani
Natale Oliva, Luigi Basso fu Gaspare, Giovanni Basso fu Giovanni,
Avv. Lorenzo Schiappacasse, Andrea Cordano, Giovanni Basso Fu Giuseppe,
Giuseppe Basso fu Antonio, Giuseppe Galli, Cesare Lubiano, Francesco
Lubiano, Vittorio Nestori, Luigi Rosasco fu Paolo e Paolo Siria
con i quali avviò le pratiche ed ottenne l'apporto delle
suore dalla casa madre del Sacro Cuore di Recco: Suor Margherita,
Suor Caterina e Suor Gemma. Il 2 ottobre 1947 l'asilo iniziò
il suo funzionamento.
Don Luigi Ferrera, dopo 15 anni di permanenza a Gattorna, terminò
serenamente e con silenziosa discrezione la sua missione terrena,
cosi come l'aveva cominciata.
Era il 6 gennaio 1950 quando ritornò alla casa del Padre.
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